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LETTERA #2

A tutti coloro che vogliono partecipare alla costruzione di un mondo migliore, agli aderenti e simpatizzanti del Movimento delle Scuole “Etica ed Economia” nel mondo

Roma – Bassano del Grappa (VI) –  23 Dicembre 2022

IL SANTO NATALE

Alle persone che desiderano partecipare alla costruzione di un mondo migliore, agli aderenti e simpatizzanti del Movimento delle Scuole “Etica ed Economia” nel mondo

Cari Amici,
come già annunciato, siamo difronte ad un nuovo corso del nostro Movimento che potete verificare

visitando il sito www.unietica.net. Si tratta di “capitalizzare” la storia, le gioie e le sofferenze, i sogni, le prospettive e le intuizioni di tutti coloro che hanno lavorato con noi, fin dai primi anni ’90. È giunto il tempo di fare “gruppo” affinché l’economia classica possa essere sostituita dalla nuova disciplina dal “termine unico”:

Etica ed Economia.

Per un cambiamento epocale nei rapporti umani, economici e sociali, tra le persone che abitano la “Casa Comune”.

È innegabile che siamo difronte anche ad un nuovo corso della storia laddove qualcuno ha probabilmente deciso di riscrivere le dinamiche e i rapporti tra gli Stati e i Popoli, partendo da posizioni di forza, espresse attraverso i comportamenti delle superpotenze mondiali.

Non ci si potrà vedere schierati da una parte o dall’altra, proprio perché sappiamo bene che è difficile raggiungere il limite di quella insipienza umana che continua ad alimentare guerre, più o meno dichiarate e sempre più cruente. Si assiste all’aumento di povertà, esclusione, abbandono e disperazione; distruzione del suolo, dell’ambiente, del clima e della natura, tanto che continuano a peggiorare le condizioni di vita degli animali e degli umani.

Sofferenze indicibili, con bambini che quotidianamente perdono la vita, senza contare le donne e gli anziani, incapaci di difendersi da qualsiasi attacco umano, ancora meno se portato con armi e strumenti di distruzione. Tutti si dimenticano dei bambini ma a nessuno può sfuggire che nel mondo del futuro saranno loro i protagonisti. Nel frattempo, però, la follia umana pretende di gestire, in modo così sventurato, il destino di

miliardi di persone che popolano la Terra.
Qualcuno si spinge a sostenere che la globalizzazione sia finita, che all’orizzonte appaiono modi di

convivenza nuovi e notevolmente diversi rispetto a quelli attuali. Altri ipotizzano catastrofi causate ancora da coloro che muovono le fila della finanza internazionale e non sono bastate le crisi sui prezzi delle materie prime e sull’energia, per darci ragione delle immani difficoltà che si incontrano tutti i giorni, logica conseguenza delle azioni umane. Nessuno, tra coloro che possono permetterselo, rinuncia a qualcosa per “essere” anziché per “avere”, in nome di una “legittima” aspirazione a migliorare le condizioni di vita di ognuno.

Qualcuno ci dice che in un futuro, non molto lontano, ci sarà energia rinnovabile a disposizione di tutti. Si avrà una diffusa e più facile possibilità di vita quando i cambiamenti epocali saranno orientati al raggiungimento di un vero benessere per molti, con una più coerente attenzione all’aspetto qualitativo del vivere quotidiano, rispetto alla tensione all’accumulo che ha “intriso” tutto l’uomo moderno.

Ma noi, con la nuova disciplina economica, cosa possiamo rispondere a tutti questi che danno più l’impressione di essere attori in una “babele”, oramai incomprensibile anche per loro?

Quale “Luce” possiamo accendere affinché anche coloro che non vogliono vedere, possano intuire la nuova strada da percorrere?

Quale attesa può essere più facilmente realizzabile?

Per quanto ci si possa interrogare, si comprende che l’unica prospettiva viene da quel Bambino che “nascerà anche quest’anno”, il 25 dicembre, nella notte del Santo Natale.

Quella è la “Luce” vera da scrutare per la quale voglio fare a tutti voi e alle vostre famiglie i migliori auguri, perché possiate “vedere davvero”

BUON NATALE

Il Fondatore del Movimento delle Scuole “Etica ed Economia” nel mondo.

Tullio Chiminazzo

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